ASSOCIAZIONE PROPRIETARI CASA
PIACENZA
SEDE TERRITORIALE DELLA

LA NUOVA ZTL ALLARGATA RISCHIA DI FAR MORIRE IL CENTRO STORICO!!

 

Abbiamo atteso invano nella speranza che da Palazzo Mercanti arrivasse qualche novità positiva, abbiamo atteso le reazioni dei proprietari di casa piacentini e dei cittadini tutti per capire le loro volontà e le loro impressioni, ed ora diciamo basta! È il momento di farsi sentire!

            Noi difendiamo da sempre i valori della proprietà immobiliare senza dietrologie e clientelismi, senza scendere a patti con nessuno, e continueremo a farlo; è per questo motivo che abbiamo voluto aspettare a prendere una posizione fino a quando non siamo stati certi dell'effettivo disagio creato a molti dai nuovi provvedimenti riguardanti il centro storico.

            Al di là di un probabile, quasi certo, futuro impoverimento del patrimonio immobiliare dei proprietari di immobili del centro storico, la cosa che balza maggiormente all'occhio dopo questo primo periodo di Ztl allargata e dopo aver sentito le ragioni dei nostri associati è il disagio riscontrato da tutti, utenti e residenti, dal punto di vista logistico.

            Infatti le nuove disposizioni e limitazioni sul traffico hanno creato grossi problemi non solo a chi ha la necessità di recarsi in centro per esigenze private o di lavoro, stante l'inadeguatezza dei parcheggi in prossimità della nuova Ztl e la disorganizzazione dei mezzi pubblici, ma anche e soprattutto ai residenti del centro storico, i quali, oltre ad essere vincolati nei loro spostamenti da percorsi “vita” obbligati e da una serie di permessi “multicolore”, trovano altresì difficoltà a far intervenire le ditte per le manutenzioni o per la consegna di merci, ditte anch'esse soggette ai nuovi adempimenti burocratici per poter circolare.

            A fronte di tutto ciò il risultato è un progressivo abbandono ed impoverimento del centro storico, considerato anche il continuo sorgere di centri commerciali polifunzionali posti in zone più facilmente raggiungibili dai cittadini.

            E non basta organizzare dispendiose manifestazioni in piazza, sovvenzionate dagli incolpevoli cittadini (cfr. il dossier Odissea dello spreco edito da Confedilizia), per tenere in vita il centro e salvaguardare il suo patrimonio storico, immobiliare ed economico.

            Ne è un esempio la situazione attuale di Corso Garibaldi dove in un tratto di 200 mt. circa vi sono una decina di negozi con le serrande chiuse perché non vi viene esercitata alcuna attività commerciale  ed altri stanno per fare la stessa fine.

            Il problema tuttavia non riguarda solo i negozianti, ma anche i professionisti, i quali, da quando sono in vigore le nuove disposizioni, hanno riscontrato una seria flessione nell'affluenza di clienti dovuta presumibilmente alle difficoltà incontrate da questi ultimi nel raggiungere gli studi professionali.

            In buona sostanza il pericolo è a 360 gradi, riguarda cioè il centro storico nella sua totalità, il quale rischia seriamente di diventare invivibile e rimanere deserto.

            Per questo motivo l'Associazione Proprietari Casa–Confedilizia di Piacenza si unisce alle proteste per la nuova Ztl allargata gridando a gran voce: IL CENTRO STORICO NON DEVE MORIRE!!!!